CDM Ciclocross, Laurens Sweeck coglie l’attimo giusto: “Non dovevo dubitare o aspettare, dovevo andare in quel momento e correre al ritmo più alto possibile”
Il belga si mette alle spalle la polemica con Iserbyt: "Quando parte la gara successiva, sei già andato oltre"
Laurens Sweeck rompe finalmente il ghiaccio in Coppa del Mondo di Ciclocross. Ieri, il belga della Crelan-Fristads ha ottenuto il suo primo successo in carriera nel massimo circuito del ciclocross imponendosi sul tracciato di Maasmechelen e interrompendo l’egemonia di Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal), vincitore delle prime tre prove. Proprio approfittando di un errore del rivale ed ex compagno di squadra, il 28enne ha allungato nel corso del quinto giro prendendo un margine che gli ha consentito di gestirsi nel finale e di giungere all’arrivo in solitaria davanti a Lars Van Der Haar (Baloise Trek Lions) e allo stesso Iserbyt, con il quale c’era stata una disputa solo 24 ore prima. Polemiche che Sweeck si è già lasciato alle spalle.
“Non ne abbiamo parlato con Eli – ha dichiarato il 28enne a DirectVelo – È un argomento su cui ognuno ha la propria opinione. Non lo dimenticheremo per forza, né lo approfondiremo ulteriormente. Quando parte la gara successiva, sei già andato oltre”.
Riguardo alla gara, il belga ha scelto di rischiare nel momento in cui Iserbyt ha commesso un errore: “Non dovevo dubitare o aspettare. Dovevo andare in quel momento, poi correre al ritmo più alto possibile ed essere il più vicino possibile ai miei limiti. Alla fine, questo ritmo è stato abbastanza forte da rimanere in testa fino alla fine“.
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